LA BALENA BIANCA E IL CAPITANO NERO
- Prospettive Magazine
- 26 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Fragili ali abbondano sulla mia schiena
Vola! Che aspetti? Vola! mi dicono
Ma se volo vi spezzerete e cadrò
Non sono un ape ne un angelo
Se mi lascio andare come farò a ritornare?
I miei piedi tremano alla tua vista, oh cielo
Come faccio a raggiungerti e toccarti?
Salta il mio cuore come salto io quando ti vedo
Ma sei tu il mio cielo?
O solo io ti vedo?
Ohi, laggiú! Soffia! La vedete?
È un inganno o quella balena mi sta chiamando?
Siete voi, occhi, che mi confondete?
Oppure è arrivato finalmente il momento
di colmare la mia sete?
Sei tu, balena bianca o sono io capitano nero?
Mi affonderai o ti lascerai domare?
Ci ucciderai o ci farai volare?
Dolore e sofferenza non li devi guardare
dentro di me solo la voglia d'amare devi ascoltare
Quindi che farai? Ci farai volare o ci ucciderai?
Dolore e sofferenza non li devi ascoltare
o nient'altro ti permetterai di provare
Ma sei tu, balena bianca o sono io capitano nero?
Può il mio cuore portarti con me al prossimo porto?
Ohi! Laggiú! Soffia! Sarai mia balena!
Il tuo peso non piegherà la mia schiena
Volgo le spalle al Sole, affondo dentro di te le mie mani delicate Imprigionaci o liberaci dal male, signora mia
Ma piú di tutte le morti questa sí, che metterebbe pace
all'anima mia!

Samuele Toro
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