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TOO GOOD TO GO: quando lo spreco diventa risorsa che fa gola

Lo spreco alimentare è diventato un enorme problema a livello globale: fino a 1/3 del cibo prodotto, ogni anno circa 1,3 miliardi di tonnellate, 20 tonnellate per minuto, 317 kg ogni secondo, viene gettato pur essendo commestibile e integro. La grande distribuzione è la maggiore colpevole, infatti, sono proprio le catene di supermercati, i ristoranti, i bar, le panetterie, i fast food a contribuire allo spreco di prodotti alimentari a livello industriale. Così, oltre al rammarico in sé, lo spreco economico e l’inquinamento aumentano. Come rimediare? Con Too good to go!

Cos’è? Too good to go è l’app che vuole combattere lo spreco alimentare. Nata in Danimarca, si sta diffondendo in tutta Europa e coinvolge milioni di “Waste-warriors” che, giustamente, hanno a cuore l’ambiente e il cibo. Come funziona? Il funzionamento dell’app è davvero semplice nonché brillante: i locali aderenti all’iniziativa mettono in vendita i prodotti non venduti a fine giornata che per legge non possono essere rivenduti il giorno successivo. Queste Magic box contenenti il cibo costano un terzo del prezzo di partenza e vengono ritirate direttamente in negozio, dopo averle acquistate online. Secondo l’azienda promotrice del progetto, ogni borsa acquistata permetterà di evitare l’emissione di 2 kg di CO2. Pro? Il risparmio che non preclude la qualità. Con questa app risparmierete denaro, cibo, energia e tempo (per cucinare) e contribuirete a ridurre lo spreco…mangiando!

Contro? la magic box è segreta, cioè non saprete il suo contenuto fino al momento dell’acquisto. Il pagamento è possibile solo online e non esiste la consegna a domicilio.

Voto: 9

Eliana Giraudo

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